venerdì 26 ottobre 2007

FERROVIE: DA OGGI SCATTANO NUOVI AUMENTI


I CONSUMATORI: E’ UNA VERGOGNA. PENDOLARI SEMPRE PIU’ TARTASSATI

Brutta sorpresa per i pendolari italiani. Da oggi (per gli abbonamenti) e dal prossimo 1 novembre (per i biglietti) scattano infatti nuovi e silenziosi aumenti delle tariffe.
“Su tutti i treni del trasporto regionale saranno applicate le tariffe stabilite per legge da ciascuna Regione, anche quando il viaggio inizia in una regione e termina in un’altra. Il prezzo del biglietto, per questi percorsi, sarà calcolato in proporzione alle tratte di competenza”, si legge nel sito di Trenitalia.
Tradotto in soldoni – affermano ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI – ciò significa un aumento tariffario di circa il 10%, che graverà sui pendolari che tutte le mattine si spostano in treno per raggiungere le scuole o il posto di lavoro.
Si tratta di aumenti silenziosi e vergognosi – proseguono le 4 associazioni – che gravano su una categoria, quella dei pendolari, alle prese quotidianamente con un servizio pessimo, caratterizzato da treni perennemente in ritardo, sporchi, sovraffollati, spesso soggetti a guasti e soppressioni improvvise.
Contro tale politica degli aumenti gli utenti non resteranno a guardare, e si preannunciano clamorose iniziative di protesta da mettere in campo su tutto il territorio, per dire basta a tariffe in costante crescita a fronte di un servizio sempre peggiore.

PUBBLICITA' PROGRESSO

venerdì 19 ottobre 2007

PREZZI: SU PANE E LATTE PARTE PIANO ANTISPECULAZIONE GOVERNO


I CONSUMATORI: SERVONO CONTROLLI A TAPPETO E SANZIONI SEVERE CONTRO LE SPECULAZIONI

La principale arma contro chi specula sui prezzi dei prodotti alimentari è una raffica di controlli reali su tutto il territorio e un sensibile inasprimento delle sanzioni. Così ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI commentano la notizia del piano antispeculazione varato dal ministero dello Sviluppo economico e da quello delle Politiche agricole e alimentari.

Per ottenere un immediato risultato sul fronte dei prezzi, le 4 associazioni chiedono di mettere in campo alcuni semplici interventi:

- sistemi istituzionali di verifica, controllo e sanzione per i prezzi lungo l’intera filiera agroalimentare, ali fine di colpire ed estirpare abusi speculativi;

- strumenti di informazione diretta, tempestiva e gratuita, ad esempio attraverso sms via telefonino come già sperimentato, rivolta ai cittadini sui prezzi dell’intera filiera;

- realizzazione della filiera corta o vendita diretta attraverso spazi l’utilizzo di autonomi in tutti i centri cittadini, al fine di far risparmiare e contemporaneamente calmierare i prezzi dei generi di prima necessità;

- interventi funzionali a ridurre i prezzi, di almeno il 5%, soprattutto quelli relativi al paniere fondamentale per l’alimentazione delle famiglie.

venerdì 12 ottobre 2007

POSTE: IMPORTANTE VITTORIA DELLA FEDERCONSUMATORI A FAVORE DEI CITTADINI CHE UTILIZZANO I VAGLIA POSTALI.

Importante vittoria della Federconsumatori a favore dei cittadini che utilizzano i vaglia postali.
Poste italiane ha sospeso dall’ 11 ottobre, la richiesta, per noi illegittima, di euro 2,50 nei confronti dei beneficiari di vaglia postali.
A partire dal 1 luglio 2007, infatti, i cittadini che si erano recati alle poste per riscuotere in contanti un vaglia postale si erano visti consegnare una cifra decurtata di euro 2,50 rispetto a quella inviatagli.
Federconsumatori aveva immediatamente diffidato Poste Italiane dal procedere in questo comportamento iniquo, perché colpiva la clientela più debole, ed illegittimo, poiché si traduceva in un palese abuso di posizione dominante.
Federconsumatori, inoltre, decorso il tempo stabilito dalla legge, dalla presentazione della diffida avrebbe richiesto l’intervento del tribunale per inibire il comportamento di Poste italiane lesivo dei diritti e degli interesse dei cittadini.

Abbiamo appreso con soddisfazione dal rappresentante delle Poste presso le associazioni dei consumatori, la decisione di far cessare il pagamento dei 2,50 euro a i beneficiari dei vaglia.
Naturalmente abbiamo apprezzato questa scelta, e abbiamo bloccato le nostre iniziative legali .