sabato 1 dicembre 2007

L’INFLAZIONE E’ BEL OLTRE L’ 1,8 % SU BASE ANNUA. NECESSARI INTERVENTI DI VERIFICA CONTROLLO E SANZIONE E ANCHE FORTI SGRAVI FISCALI

Non consolerà minimamente i consumatori il fatto che l’ ISTAT si accorga che l’inflazione è maggiore di quanto preventivamente affermato.
Sarebbe inoltre interessante conoscere le ricadute inflative di beni di largo consumo, quali pane, pasta, latte, ecc. sugli stipendi, al fine di comprendere quanto sia pesante sopportare tali aumenti, i quali, nell’ambito del paniere generale dell’Istat, risultano molto contenuti.
Tali ricadute, per i prodotti alimentari, incideranno per circa 400 € annui a famiglia.
È dunque nostra opinione che si debba intervenire in tali direzioni:
- attivare sistemi istituzionali di verifica, controllo e sanzione per i prezzi, considerando l’intera filiera agroalimentare, al fine di colpire gli abusi speculativi; all’aumento dei prezzi dei prodotti infatti corrisponde una chiara riduzione dei prezzi delle materie prime (oltre il 10%);
- attivare strumenti di informazione ai cittadini diretta, tempestiva e gratuita sui prezzi dell’intera filiera;
- ridurre la filiera o promuovere la vendita diretta attraverso l’utilizzo di spazi autonomi nei centri cittadini, per calmierare i prezzi dei generi di prima necessità;
- razionalizzare l’intera filiera agroalimentare e definire accordi interprofessionali, per rendere ricavi economici più equi all’interno della filiera stessa;
- promuovere interventi rapidi e certi di abbattimento fiscale in modo da aumentare il potere di acquisto delle famiglie e favorire il rilancio dei beni di largo consumo.

FEDERCONSUMATORI COMO

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