martedì 4 dicembre 2007

PREZZI: SITUAZIONE INSOSTENIBILE, NECESSARI INTERVENTI DA PARTE DI GOVERNO ED ENTI LOCALI.

La situazione delle famiglie italiane sta diventando ormai insostenibile, anche alla luce degli incrementi previsti dal 1° Gennaio.
È necessario che si continui a intervenire sui processi di liberalizzazione, soprattutto in tema energetico, attraverso un incremento delle importazioni di gas naturale e l’ampliamento dei fornitori di luce e di gas.
Si rendono necessari una serie di interventi rivolti a verifiche e controlli, prezzi e tariffe, informazione ai cittadini.
Verifiche e controlli hanno come obiettivo quello di evitare speculazioni sempre presenti nelle varie filiere, da quella alimentare a quella energetica (pane, pasta, benzina, gasolio, ecc).
Sui prezzi ecco cosa proponiamo alle Istituzioni:
- si prema sulla Banca Centrale Europea affinché non aumenti il tasso di sconto, al fine di evitare un aumento delle rate dei mutui a tasso variabile;
- si renda possibile una riconversione gratuita per mutui a tasso variabile, trasformandolo in fisso;
- a favore dei giovani si costituiscano specifici fondi per mutui a tasso agevolato;
- si blocchino gli aumenti dei prezzi dei treni per i pendolari;
- si ampli la vendita dei farmaci in fascia C presso la grande distribuzione;
- si acceleri il processo di vendita dei carburanti presso i grandi centri commerciali;
- si costituiscano a livello locale spazi autonomi per la vendita diretta dei prodotti agro-alimentari;
- si intervenga sul carico fiscale dei carburanti;
- si diano indicazioni alle aziende municipalizzate di non ritoccare le tariffe dei servizi pubblici;
- si determinino da 1° gennaio le tariffe sociali: da parte del Governo, per quanto riguarda i consumi elettrici e, da parte degli Enti locali, per i consumi di gas, al fine di agevolare le famiglie bisognose;
- si intervenga sul carico fiscale, anche attraverso il recupero del Fiscal Drag, sul reddito fisso, per ricostruire la perdita del potere d’acquisto;
Per quanto riguarda infine il versante dell’ informazione ai cittadini, bisogna intervenire sia in relazione ai dati che l’ISTAT fornisce al Paese, che devono essere ampliati anche attraverso la costituzione di panieri differenziati per fasce sociali e redditi, sia implementando i progetti d’informazione ai consumatori sui prezzi dell’intera filiera agro-alimentare, come “Sms consumatori”.

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