lunedì 6 agosto 2007

CARBURANTI: CON L'ESODO ESTIVO IN ARRIVO NUOVE SPECULAZIONI

CARO PIENO: PER FEDERCONSUMATORI E ADUSBEF BISOGNA AFFRONTARE LA SPECULAZIONE PETROLIFERA PUNENDO I PETROLIERI.
L’ingiustificata speculazione petrolifera che arriva puntuale ad ogni esodo, oggetto di numerose denunce anche alle Procure della Repubblica, che impone il prezzo delle benzine con un surplus di 5 centesimi al litro rispetto alla media europea, ha fatto guadagnare oggi, con un ricarico di 3 euro ogni pieno, almeno da 60 a 75 milioni di euro,sulla pelle delle famiglie.
Adusbef e Federconsumatori,pur plaudendo all’iniziativa del ministro per lo Sviluppo economico Bersani che ha convocato per il 10 agosto i petrolieri, per esaminare il nodo del divario tra i prezzi dei carburanti in Italia e la media dei paesi Ue, chiedono drastiche misure draconiane per stroncare una evidente speculazione che riverbera i suoi effetti sulle famiglie e sul mercato.
Adusbef e Federconsumatori,che avevano inoltrato esposti denunce alle Procure della Repubblica,chiedono anche che fine abbia fatto l’inchiesta aperta della Procura di Roma sulla speculazione petrolifera, della quale non risulta più traccia.
Con l’apprezzamento dell’euro sul dollaro del 30 per cento circa,è ancora più odiosa una speculazione dei petrolieri, che oltre a fare utili stratosferici sulla pelle dei consumatori, continuano ad essere i padroni d’Italia,senza che nessun Governo,ponga un termine,anche con l’imposizione di regole chiare e trasparenti sugli andamenti dei prezzi all’ingrosso ed alla pompa,dei prezzi della benzina.
Ci auguriamo che venga finalmente messa la parola fine ad una odiosa speculazione,che incide per circa 150-200 euro l’anno ad automobilista, costretto a pagare una sorta di pizzo alla più totale delle asimmetrie dei mercati.

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