venerdì 3 agosto 2007

FEDERCONSUMATORI E ADUSBEF CONTRO LE SPECULAZIONI SUI GENERI ALIMENTARI

Campagna allarmistica e inaccettabile sui prezzi dei prodotti alimentari: l'incidenza delle materie prime varia dal 10 al 20 % sui costi finali.
Federconsumatori e Adusbef denunciano le speculazioni e auspicano una razionalizzazione della filiera: troppi passaggi, troppi costi.
Per Adusbef e Federconsumatori le pretese di aumentare considerevolmente i prezzi dei prodotti alimentari, a causa dell’aumento delle materie prime, è sicuramente infondato. Ciò è sicuramente legato a intenzioni speculative, di cui francamente non se ne sente il bisogno anche a causa dei cali di consumo degli alimentari registrati dalle famiglie per via di un potere di acquisto massacrato dalle politiche economiche disastrose e dalle speculazioni commerciali messe in atto dal 2001-2006. Nel merito bisogna sempre ricordare la realtà dei costi di produzione che si fa presto a nascondere o a sottacere.
Innanzitutto l’aumento internazionale dei costi delle derrate deve essere ridimensionato dell’8% pari all’aumentato cambio Euro-Dollaro dal 2006 al 2007.
Inoltre, cosa fondamentale, il costo dei prodotti di base, sui prodotti trasformati e finiti, incide con percentuali che variano dal 10 al 20%.
Prendiamo il caso della filiera della pasta: il prodotto di base (grano) incide per circa il 9% sul prodotto finito e per il 91% nei vari passaggi della filiera sino alla vendita al dettaglio. Quindi, eventuali aumenti potranno incidere sino al 9% dell’intero costo del prodotto finito e non traslato, come si vuol fare intendere, completamente sul prezzo al dettaglio. Per maggiore chiarezza un 20% di aumento del prodotto di base inciderà, in questo caso, dell’1,8% e non del 20% come enunciato. Bisogna, inoltre, ricordare che se un chilo di pasta, che mediamente costa 1,10-1,20 Euro al chilo, subisse aumenti davvero considerevoli, improponibili e speculativi del 10% farebbero lievitare il costo a 1,11-1,21 Euro, anziché i 5-6-cent di euro di cui si parla già per il prossimo settembre.
Adusbef e Federconsumatori, dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, verificheranno, controlleranno e denunceranno qualsiasi tentativo di speculazione vorrà essere messo in atto, attraverso tutte le iniziative occorrenti, sia politiche che legali.

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