giovedì 26 luglio 2007

SALDI: CONSIGLI PER L'USO

SALDI: ECCO ALCUNI BUONI CONSIGLI DA METTERE IN PRATICA

E' partita la stagione dei saldi e dal nostro osservatorio si evince che il periodo sarà caratterizzato da cautela e prudenza da parte delle famiglie.
Ne saranno coinvolte per queste spese il 55% pari a 12 milioni e 650 mila.
I saldi estivi si attesteranno a differenza di quelli invernali (che assommano a circa 4.5 miliardi) a 3,1 miliardi di euro con una spesa per ogni famiglia coinvolta di 231 euro, che corrisponde in media a 86 euro pro-capite.
Come ogni anno Federconsumatori fornisce ai consumatori comaschi alcuni suggerimenti utili per orientarsi negli acquisti:
1 - non fatevi prendere dalla frenesia dell’acquisto, girate per più negozi, confrontate i prezzi e comunque orientatevi verso beni o prodotti che vi servono veramente;
2 - servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia, possibilmente acquistate prodotti e beni di cui eravate a conoscenza del prezzo in modo da poter valutare la convenienza dell’acquisto;
3 - diffidate dalle vetrine interamente coperte dai manifesti e che non vi consentono di vedere la merce, ed inoltre diffidate di sconti eccessivi pari o superiori al 60%;
4 - sappiate che le vendite, per legge, devono essere realmente di fine stagione, quelle degli anni passati non possono essere mescolate con i prodotti in saldo ma devono essere vendute separatamente;
5 - ricordate che su ogni prodotto è obbligatorio il cartellino indicante il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore in percentuale dello sconto in modo ben leggibile;
6 - ricordate che non è obbligatorio per i negozianti permettervi di provare i capi, ciò è rimesso alla loro discrezionalità. Il consiglio è comunque quello di prestare attenzione, nel caso dei capi di abbigliamento, di quelli che possono essere solo guardati e non provati;
7 - il pagamento della merce a saldo con carte di credito o bancomat deve essere accettato dal negoziante se il negozio espone in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat;
8 - conservate sempre lo scontrino quale prova di acquisto che, in caso di merce fallata o non “conforme”, obbliga il commerciante alla sostituzione o al rimborso di quanto pagato in base alle nuove normative di legge (D.Lgs.39/2002). Ricordatevi che la garanzia dura due anni.
In ogni caso, Federconsumatori consiglia ai consumatori truffati di protestare immediatamente o denunciare l’accaduto ai vigili urbani o all’ufficio comunale per il commercio e, in caso di timidezza, di rivolgersi alla nostra associazione.

Federconsumatori di Como

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