giovedì 26 luglio 2007

TASSA SUI VAGLIA: NOVITA' SILENZIOSA DA PARTE DELLE POSTE


SILENZIOSAMENTE LE POSTE INTRODUCONO LA TASSA SUI VAGLIA. COLPITI SOPRATTUTTO STUDENTI E PENSIONATI

Le poste italiane, senza anticipare la decisione hanno introdotto la commissione (2,5 euro) di incasso sui vaglia postali.
Ora, quindi, non solo paga chi invia i soldi con un vaglia, 5 o 10 euro a seconda se è ordinario o veloce, ma, per i vaglia ordinari, anche chi incassa in contanti deve pagare 2,5 euro.
La decisione è ignobile e non giustificata dalla necessità di limitare l’uso del contante, poiché ad essere colpiti sono soprattutto pensionati e studenti.
Inoltre, considerato che la media degli invii è circa di 200 euro, le poste incasseranno 7,5 euro per commissione. Fatto un rapido calcolo l’operazione potrebbe fruttare circa 70 milioni di euro.Adusbef e Federconsumatori hanno chiesto l’immediato ritiro del provvedimento, l’intervento del Governo per censurare il comportamento dell’azienda e un’urgente convocazione delle associazione dei consumatori.

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