giovedì 20 settembre 2007

CARO LIBRI: ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI PLAUDONO ALL’APERTURA DELL’INDAGINE ANTITRUST.



SULLE FAMIGLIE ODIOSA SPECULAZIONE DEGLI EDITORI,CHE DEVE ESSERE SANZIONATA E PREVENUTA PER I PROSSIMI ANNI.

Anche stavolta non era un inutile allarmismo, le precise denunce dei consumatori in merito alla speculazione sui libri di testo aumentati del 5% sull’anno precdente.
L'Antitrust infatti, dopo aver chiesto alla Guardia di Finanza di verificare l'andamento dei prezzi dei libri delle scuole secondarie superiori negli ultimi tre anni in otto grandi città: Milano, Roma, Napoli, Torino, Palermo, Bologna, Bari e Verona, ha deciso di aprire l’indagine per verificare la fondatezza di un’odiosa speculazione che grava ogni anno su milioni di famiglie italiane, denunciate da almeno un decennio da Adusbef e Federconsumatori.
La Guardia di Finanza infatti era stata chiamata a realizzare una serie storica dei prezzi dei libri usati nella scuola secondaria superiore, per verificare l’esistenza di un'azione concertata dalle case editrici o al contrario se si trattava di una distorsione del mercato legata, per esempio, a una cattiva distribuzione commerciale o a problemi regolamentari.
L'editoria scolastica aveva già visto l’impegno dell’Antitrust, che nel 2001 era intervenuta con una segnalazione al Parlamento, mentre nel 1997 era stata avviata un'istruttoria nei confronti dell'associazione degli editori, ma oltre a questo non c’era mai stata un’indagine,che sarà certamente approfondita e corposa dopo il rapporto della Guardia di Finanza.
Non deve essere più tollerato il giochetto degli editori,di rendere obsolescenti ed inutilizzabili, testi scolastici validi con il semplice cambio di copertina,di capitoli o di paragrafi,mantenendo inalterato i testi, aggiornando ed aumentando il prezzo del 5-6% sull’anno precedente,al solo scopo di spillare soldi inutili alle già dissanguate famiglie italiane, che potrebbero anche usufruire di libri (almeno i testi cosiddetti sacri,come ad es.la Divina Commedia,il Teorema di Pitagora,i libri di Storia e Geografia) in forma digitalizzata.
Basti pensare che il giro di affari quotidiano dei libri di testo,solo per le scuole superiori, è pari ad oltre 1,6 miliardi di euro l’anno,con ricadute insopportabili sulle massacrate famiglie italiane. Adusbef e Federconsumatori,si attendono che l’indagine Antitrust sanzioni duramente gli editori.



GLI ALUNNI
Scuola statale - anno scolastico 2007/2008

Tabella 1: Gli alunni iscritti per ordine e grado di istruzione




*Si ricorda che in questa tabella, come nella gran parte del documento, si fa riferimento alla sola scuola statale, pertanto non sono conteggiati i bambini iscritti alle scuole non statali (comunali, provinciali, ecc.), che nel caso della scuola dell'infanzia rappresentano una quota consistente, circa 700.000 per l'a.s. 2006/2007.

Dati scolastici 2007-2008 Fonte: Ministero Istruzione

1 commento:

katia ha detto...

c'è da aggiungere che è più difficile che in passato recuperare libri usati, come ho cercato di fare x mio figlio iscritto a una prima superiore,in quanto le case editrici cambiano continuamente le edizioni dei testi anche solo per banali cambiamenti(per.es. cambiando l'impaginazione e rendendo difficoltoso seguire le lezioni con testi + vecchi)