mercoledì 12 settembre 2007

MUTUI: FEDERCONSUMATORI E ADUSBEF DENUNCIANO USI, ABUSI, COMPORTAMENTI ARBITRARI E ILLEGALI DELLE BANCHE. E’ UNA VERA E PROPRIA EMERGENZA DEMOCRATICA.


La Legge n° 40 del 2 aprile 2007 (Legge Bersani) sulla portabilità dei mutui ha sancito il diritto di un titolare di un mutuo a trasferire il proprio debito ad un'altra banca, qualora avesse la possibilità di accedere a condizioni migliori.
Con tale dispositivo la nuova banca subentra nella garanzia ipotecaria già iscritta dal creditore originario, mediante atto di surroga annotata a margine dell'ipoteca; ciò permette di evitare, come accadeva in passato, che la sostituzione di un mutuo avvenisse tramite la cancellazione della vecchia ipoteca e l'iscrizione di una nuova. Con la sottoscrizione della surroga la banca subentrante provvede a saldare il vecchio debito residuo, sostituendosi al creditore originario nella relazione con il mutuatario.
Protervia e arroganza delle banche sono testimoniate dal fatto che - ad oltre 6 mesi dall’entrata in vigore del decreto Bersani (2 aprile 2007) - non esiste ancora traccia di una sola banca che attui la portabilità, la surroga o la rinegoziazione dei mutui; tali provvedimenti andrebbero favorevolmente incontro alle esigenze di 3,2 milioni di mutuatari, indebitati a tasso variabile per prestiti di lunga durata, anche a causa dei cattivi consigli delle banche.
Lo stesso cliente, indotto dalla banca ad indebitarsi a tasso variabile quando già la banca stessa era a conoscenza della tendenza dei tassi all’aumento, se volesse rinegoziare il suo mutuo, dovrebbe ricominciare tutto da zero come se fosse un perfetto sconosciuto.
L’articolo 10 del decreto Bersani prevede che le variazioni contrattuali dei contratti di durata sono inefficaci «se pregiudizievoli per il consumatore», nel caso non rispettino alcune regole. Tra esse la simmetria dei tassi, che devono viaggiare in parallelo in caso di aumenti o di diminuzioni del costo del denaro, sia sugli impieghi (mutui,fidi,prestiti), che sui depositi (libretti di risparmio,conto corrente,ecc.).
Al contrario le banche impongono il pagamento di salatissime spese notarili per trasferire o “surrogare” il mutuo; nessun Istituto di Credito ha applicato l’art.10 del decreto Bersani adeguando i tassi di interessi sui depositi.
Adusbef e Federconsumatori, nel denunciare ancora una volta gli arbitrari usi e gli illeciti abusi bancari a danno della collettività, delle famiglie e delle imprese, chiedono al Governo di affrontare la questione bancaria, diventata una vera e propria emergenza democratica, per evitare che le pur lodevoli liberalizzazioni del ministro Bersani, diventino la cartina di tornasole di una ben architettata presa in giro a danno dei cittadini e del Paese.

Nessun commento: