mercoledì 19 settembre 2007

TRENITALIA: QUADRUPLICANO LE MULTE PER CHI NON PAGA IL BIGLIETTO, MENTRE SI RIDUCONO LE BIGLIETTERIE ED AUMENTANO LE EMETTITRICI AUTOMATICHE GUASTE.

Trenitalia ha fatto partire il 17 settembre 2007 l’operazione “mai più senza biglietto”: la sanzione per chi sale senza biglietto o non lo timbra è passata da 25 a 50 euro. Inoltre per chi non concilia nell’immediato, tale sanzione può raddoppiare e pure quadruplicare nel giro di poche decine di giorni, fino a 224 euro.
Nel frattempo le biglietterie vengono chiuse, molte emettitrici ed obliteratrici di biglietti sono guaste, alcune sono costantemente vandalizzate sotto lo sguardo attonito ed inutile delle telecamere (c’è da chiedersi se siano collegate).
Oltre a ciò molti esercizi commerciali, che sfruttano il movimento di clienti originato dalle stazioni, si rifiutano di vendere i biglietti, i punti vendita sono spesso lontani e, come è ovvio, nelle ore serali e nei giorni festivi sono chiusi.
In sostanza molti cittadini onesti dovranno pagare multe salatissime senza colpa.
Tutto ciò è sbagliato e controproducente.
Bisogna distinguere tra chi non vuole e chi non può acquistare il biglietto.
Trenitalia, prima di applicare le nuove norme, avrebbe dovuto accertarsi che i treni e le stazioni funzionassero al meglio e avrebbe dovuto confrontarsi con i pendolari ed i consumatori sulla reale possibilità di accedere alle biglietterie.Per questi motivi Adusbef e Federconsumatori chiedono la sospensione delle sanzioni previste e l’apertura immediata di un tavolo con i rappresentanti dei consumatori e dei pendolari.

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